Ad una settimana dalla fine del calcio mercato alla casella acquisti il Toro è ancora a zero, urgono rinforzi veri chiesti da Vanoli.
“Ti stoppo subito, non commento le parole del presidente e non mi perdo in chiacchiere inutili: penso solo al campo, quando arriveranno volti nuovi verranno presentati, un mese fa ho detto che mi mancava il sostituto di Zapata”.
Mai fu più chiaro in conferenza stampa pre Cagliari il tecnico granata Paolo Vanoli, evidentemente nervoso ed irritato da una campagna acquisti che nella colonna Torino segna zero!
Eppure il tempo per programmare quanto meno la punta centrale c’era tutto. Tre sono i mesi ormai da quando in quella sciagurata trasferta contro l’Inter, il Toro non solo uscì sconfitto ma addirittura con il suo unico attaccante gravemente infortunato.
7 Ottobre 2024 questa la data della sentenza definitiva, tripla lesione al ginocchio (legamento crociato ed i 2 menischi). 27 gennaio 2025 della nuova punta centrale ancora nessuna notizia.
Telenovela Toro, Beto e Casadei
A lasciare perplessi la telenovela Beto e Casadei e di telenovela si tratta date le dinamiche ed i tira e molla tra le società di appartenenza.
Detto che su queste pagine avevamo detto che la punta dell’Everton fosse in procinto di partire per l’Italia (Roma, Torino e Atalanta le squadre in corsa), la partenza saltò causa l’infortunio proprio in quegli istanti di Calvert Lewin.
La cosa che pare paradossale però, non tanto il possibile affare sfumato ma che non ci fosse un’alternativa pronta sul taccuino di Davide Vagnati.
Ben sapendo che Vanoli aveva necessità di disporre di una nuova punta normalmente si devono avere almeno 2/3 alternative da poter trattare in fase di mercato proprio per non rimanere sorpresi in caso di mancato accordo con la scelta principale.
Su Casadei poi non si capisce questo accanimento per un buon talento vero, ma che non ha fin qui dimostrato il suo valore. Per giunta soprattutto con budget molto limitati, l’attenzione dovrebbe culminare sulle vere emergenze.
Tutto questo in Società normali e ben organizzate cosa che a Torino difficilmente si è visto negli ultimi 20 anni.
Le parole di Cairo sul mercato invernale non devono e non possono essere però una giustificazione dato il tempo avuto a disposizione fin qui.
Il rinnovo a sorpresa di Vagnati
Ancora più sorprendente ci pare il rinnovo di Davide Vagnati annunciato il 2 Gennaio, accordo trovato ad Ottobre ma ufficializzato (non si capisce per quale motivo) solo 3 mesi dopo.
Analizzando il lavoro svolto dall’ex Spal riteniamo che non sia stato all’altezza dei soldi spesi e nemmeno delle plus valenze prodotte.
I pochi soldi messi a disposizione dal Presidente Cairo ad onor del vero sono stati spesi male. 25 Milioni Verdi, 18 Ilic, gli oltre 10 per Niang, 5 per Demba Seck sono solo alcuni dei “colpi” del DT Vagnati.
A questi vanno aggiunti alcuni veri e propri oggetti misteriosi quali Warming, Bayeye solo per citarne due. Ecco perché il rinnovo di Vagnati resta ai più un vero e proprio mistero.
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