Un generoso ed ordinato Parma affonda il Milan di Fonseca mai davvero pericoloso e apparso spesso in difficoltà contro gli emiliani.
Fonseca deve fare a meno dell’acciaccato Morata apparso decisivo nella sfida pareggiata contro il Torino.
Tra i nuovi arrivi il difensore centrale Pavlovic apparso tra i migliori a fine partita. Il Parma sembra fin da subito squadra tosta e ben organizzata rendendosi pericolosa e senza mai incorrere in grossi pericoli.
Contropiede micidiale
Il Milan non riesce ad affondare e spesso nel primo tempo corre grossi pericoli soprattutto in contropiede dove infatti subisce il primo gol. Pecchia dispone i suoi con un 4231 votato alla ripartenza ed affonda con Man il migliore tra i suoi su uno svarione dei rossoneri per l’occasione vestito di grigio. La ripartenza degli emiliani è da manuale del calcio ma la responsabilità dei singoli rossoneri altrettanto certificata. Bony sulla sinistra serve un pallone rasoterra che Man da solo scarica in rete per il vantaggio del Parma. Tra il banco degli imputati la mancata chiusura di Theo Hernandez colpevole di essere troppo leggero e mancare la chiusura sul parmense.
Il Milan prova a reagire ma gli emiliani si difendono ordinatamente fino al gol del pareggio milanista con l’americano Pulisic. Sembra il gol della svolta ma Pecchia azzecca la carta Cancellieri e nel secondo tempo l’ex laziale fredda Maignan per la rete del vantaggio.
E’ il colpo del KO definitivo con i rossoneri che non riescono mai a creare occasioni vere e con Leao che ancora una volta non riesce mai a fare la differenza.
Per Fonseca un colpo durissimo dopo il pareggio fortunoso in casa contro il Torino ma che pone già domande sulla decisione di puntare su un allenatore che in Italia non ha mai brillato davvero.
Al termine della partita Ibrahimovic sembra esser stato nello spogliatoio per esercitare la sua leadership che sembra però essere ingombrante anche per il tecnico portoghese. Ora si attendono gli ultimi colpi di mercato in casa rossonera per puntellare un organico che sembrava però già competitivo agli addetti ai lavori.
