Nel Gran Premio di Austin in Texas le Ferrari dominano letteralmente chiudendo con una doppietta in quello che è stato un gran premio scoppiettante.
Le rosse di Maranello sono dominanti fin dall’inizio e c’è da chiedersi piuttosto se le red bull con il T-Tray per l’abbassamento della vettura nel parco chiuso, le Mc Laren con l’ala mobile abbiano avuto vantaggio.
Sistemi che erano irregolari e quindi andrebbero penalizzati per non perdere credibilità al circus.
La Gara
Il Gran Premio di Austin parte subito con il duello in curva uno tra Max Verstappen e Lando Norris che si ostacolano a vicenda e favorendo un lestissimo Leclerc.
La numero 16 si ritrova così subito in testa al gran premio con il compagno Carlos Sainz terzo incollato alla Red Bull. Mc Laren in grossa difficoltà e mai pericolose.
Il monegasco allunga subito fin dal primo giro togliendo il DRS a Max ma Hamilton decide di sparigliare le carte uscendo fuori pista. Safety Car dentro e distanze azzerate ma senza creare problemi per la rossa.
La sensazione che Leclerc sia in controllo totale è netta e che Sainz sia più veloce di Verstappen altrettanto.
Pit Stop decisivo
Al giro 22 la Ferrari con una strategia perfetta e grazie al degrado gomme bassissimo delle Ferrari, viene richiamato Sainz. Al rientro in pista lo spagnolo spinge subito forte ed il gap con l’olandese non solo recuperato ma undercut riuscito.
Max viene richiamato due giri dopo con le Mc Laren rimaste fuori per tentare la carta sorpresa di gomme più fresche. Sainz a pit stop completati si ritrova con un secondo posto netto. Ma il vero duello arriverà da li a poco.
Norris con gomma dieci giri più fresca inizia a martellare raggiungendo Verstappen facilmente. Il duello tra i due è durissimo con Max che da lezioni di difesa a tutto il circus.
A tre giri dalla fine Norris ha la chance giusta per tentare il sorpasso in rettilineo ma l’olandese tira una staccata da paura. I due finiscono fuori pista con il numero 4 che sorpassa illegalmente il campione del mondo.
Il muretto box non dice nulla a Lando che viene investigato e penalizzato di 5 secondi.
Il Gran Premio di Austin si chiude con la doppietta rossa ed un dominio totale mai messo in discussione. L’impressione è che gli aggiornamenti portati siano stati decisivi. Se il mondiale piloti sembra segnato a favore di Verstappen, quello costruttori resta sempre più aperto. I punti di vantaggio Mc Laren sono solamente 40 e la sensazione di una papaya dominante non c’è più.
La Red Bull è Verstappen dipendente ed è lui a fare la differenza con una vettura sicuramente non competitiva quanto le due rivali.
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